Le relazioni fitogenetiche tra i vari gruppi di vegetali

GIMNOSPERME E ANGIOSPERME MONOCOTILEDONI O DICOTILEDONI

Dalle piante meno evolute alle più evolute

 

L'ordinamento di Engler costituisce il settore più moderno dell'Orto, seppure risalente ai primi del Novecento. Fu infatti impiantato dopo il 1905, quando l'Orto Botanico fu interessato dall'acquisizione di un terreno, sul confine meridionale dove un tempo c'era il vivaio comunale, ceduto all'Orto in ragione di certi accordi tra l'Amministrazione comunale, l'Università e gli eredi della famiglia Archirafi, un tempo proprietari dell'antica contrada su cui l'Orto sorge, la Vigna del Gallo.

In questo settore, che occupa una superficie di circa 7000 metri quadrati, le piante sono disposte secondo lo schema sistematico del botanico tedesco, di origine polacca, Adolf Engler, che studiò le relazioni filogenetiche tra i vari gruppi di vegetali.

Le collezioni sono suddivise in:

Gymnosperme (8 famiglie, 13 generi, 45 taxa).

Angiospermae, queste ultime distinte in Monocotiledoni (12 famiglie, 33 generi, 38 taxa) e Dicotiledoni (52 famiglie, 137 generi, 179 taxa specifici e infraspecifici).

Nel settore delle monocotiledoni figurano i rappresentanti delle principali famiglie come Cycadaceae, Taxaceae, Pinaceae, Cupressaceae e Ginkgoaceae.

Il settore delle dicotiledoni annovera 191 individui fra cui Casuarina torulosa e Magnolia grandiflora, rappresentanti delle “apetale aperianziate”. A seguire, nell’ordine, le diapetale e gamopetale fino alle Asteraceae (Compositae), considerate da Engler all’apice della scala evolutiva delle Magnoliopsida.

Il settore delle angiosperme è il meno ricco, poiché contiene solo 51 individui, ma non per questo meno interessante poiché vi si trovano elementi di pregio appartenenti ai generi Yucca, Aloe, Dracaena, Strelitzia e un’aiuola completamente dedicata alle palme.

In totale si contano 287 individui di 72 famiglie diverse; esse sono raggruppate per affinità in 38 aiuole di diversa grandezza, in una sequenza che va dalle meno evolute a quelle più evolute.